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“Bader il pilota – Reach for the sky”

Film, 1956

Maggio 2021

 

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La locandina originale del film (https://en.wikipedia.org/wiki/File:Reach_for_the_Sky_poster.jpg)

 

“Bader il pilota – Reach for the sky”, film 1956

 

Regia di Lewis Gilbert

Sceneggiatura di Paul Brickhill (libro), Lewis Gilbert (sceneggiatura), Vernon Harris (scene aggiuntive)

 

Prodotto da   Daniel M. Angel

Fotografia di Jack Asher

Montaggio di John Shirley

Musiche di John Addison

 

Durata 136 minuti

Pellicola in bianco/nero

 

Interpreti principali:

 

Kenneth More: Douglas Bader

Muriel Pavlow:i Thelma Edwards (poi signora Bader)

 

La trama

 Film biografico su Sir Douglas Robert Steuart BADER (1910 - 1982) asso della Royal Air Force (RAF) durante la Seconda Guerra Mondiale.

 Il pilota, prima della guerra, ebbe un incidente aereo durante il quale perse entrambe le gambe. Imparò a camminare con delle protesi e, nonostante la sua disabilità, riuscì ad essere arruolato nella RAF e a combattere fino al 1941 quando fu abbattuto e imprigionato dai Tedeschi.

 La pellicola racconta dal suo ingresso nella RAF fino alla sua liberazione nel 1945 dalla prigione, per militari Angloamericani, presso il castello di COLDITZ in GERMANIA (rinominato Oflag IV C).

 

 

 

 

Produzione e curiosità sul film

 Il fil fu girato in INGHILTERRA nel SURREY, presso la base aerea della RAF nota come “RAF KENLEY”, e per gli interni presso gli studi di produzione di PINEWOOD.

 Gli aerei da combattimento utilizzati durante il conflitto dagli Inglesi, i caccia HAWKER HURRICANE e SUPERMARINE SPITFIRE, erano originali del tempo e furono modificati per poter girare le scene aeree.

 In un primo tempo fu scelto l’attore Richard BURTON come protagonista, il quale poi rinunciò perché impegnato nel film “Alessandro Magno”. La seconda scelta cadde sull’attore inglese Kenneth MORE il quale accettò per un compenso inferiore a tre volte quello chiesto da BURTON.

 

 La scelta fu anche condizionata dal commento fatto dalla moglie del produttore ANGEL durante le fasi di selezione del protagonista «Mia moglie mi ha detto: Kenneth More è Douglas Bader! E così è stato! Era un bravo attore, ma, ripensandoci, non credo fosse poi così versatile e fisicamente non era un uomo molto attraente. Suppongo che Kenny More si sia modellato fisicamente su Bader» (fonte WIKIPEDIA).

 

 MORE, per prepararsi per il ruolo, decise di incontrare e conoscere il vero BADER. L’occasione fu una partita di golf che fu vinta da BADER in modo schiacciante e MORE rimase impressionato non solo dal carattere forte del pilota ma dalla sua capacità di gioco e atletica nel muoversi con le protesi.]

 

 Lewis GILBERT descrisse BADER come un uomo con cui non era facile collaborare per la realizzazione del film. L’eroe di guerra imponeva un film più lungo e che fossero citati, se non rappresentati, altri suoi commilitoni e protagonisti del periodo bellico vissuto da BADER. ANGEL raccontò «Quando ha letto la sceneggiatura ha detto che ne avevo fatto un pasticcio perché avevo tagliato fuori molti dei suoi amici. Ho fatto notare che il libro [biografico, ndr] conteneva centinaia di nomi e ho dovuto tagliarli altrimenti il film sarebbe durato tre giorni. Mi ha risposto: 'Questo è il tuo problema!» (fonte WIKIPEDIA).

 

 Il film ebbe un buon successo di pubblico, risultando il film più popolare nel Regno Unito nel 1956. Quando il film fu distribuito nel NORD AMERICA, nel 1957, la versione uscita nelle sale americane fu leggermente modificata con 12 minuti di montaggio ulteriori. La casa di produzione RANK, per assicurarsi che il film avesse successo, fece sì che Kenneth MORE partecipasse a un tour in varie città ma l’idea promozionale non riscosse il successo sperato.

 Poiché BADER aveva litigato con BRICKHILL, per la divisione dei diritti d'autore dal libro, si rifiutò di partecipare alla prima e vide il film per la prima volta solo undici anni dopo, in televisione.

 

 Il pubblico ha spesso confuso la tranquilla e amabile personalità dell'attore MORE con il vero BADER, le due persone erano invece decisamente diverse e il vero BADER era tutt’altro che un pacifico e amabile eroe di guerra.

 

 Un’ultima nota curiosa, Il compositore del film, John ADDISON, era il cognato di BADER.

 

 

 

 

 

 

La vera vita di Douglas BADER

 BADER entrò a far parte della RAF nel 1928. Il suo incidente, che fu la causa della perdita di entrambe le gambe, avvenne durante un tentativo di acrobazia.

 Con lo scoppio della guerra riuscì ad entrare come pilota di caccia aerea e fino al suo abbattimento gli furono attribuite ventidue vittorie aeree, quattro vittorie condivise, sei probabili, una probabile condivisa e undici velivoli nemici danneggiati.

 Nell'agosto 1941, BADER fu abbattuto sulla FRANCIA occupata dai Tedeschi e fu catturato; in merito al suo abbattimento, pare fu causato da “fuoco amico” e non da un aereo nemico come lo stesso BADER a lungo sostenne.

 Subito dopo la sua cattura incontrò, e fece amicizia, con Adolf GALLAND, asso e comandante della LUFTWAFFE.

 Pur se disabile e con l’uso di protesi meccaniche per camminare, egli tentò più volte la fuga e si rese autore di diverse operazioni di disturbo all’interno dei campi in cui era detenuto (azioni di sabotaggio denominate dai prigionieri inglesi "goon-baiting").

 Alla fine, il Comando prigionieri della LUFTWAFFE decise di farlo rinchiudere presso il castello di COLDITZ amministrato dalle SS.

 Vi rimase fino all'aprile del 1945, quando il campo fu liberato dalla Prima Armata americana.

 

 Uomo volitivo ed energico, fu sicuramente un combattente valoroso ma il suo carattere e le sue controverse prese di posizione, su vari argomenti sociali, attirarono su di lui numerose critiche.

 Durante gli anni prima della guerra e durante il Secondo Conflitto Mondiale, erano note ai commilitoni le sue proverbiali prese di posizione, il suo uso prolifico di parolacce e le repentine scelte che a volte non sortirono positive conseguenze per lui e altri piloti come prigionieri nei vari campi in cui fu internato.

 Anche dopo la guerra continuò a far parlare di sé anche per i suoi punti di vista politici. Era un conservatore convinto, note ai giornali le sue opinioni espresse in modo tagliente su argomenti come la delinquenza giovanile, la pena capitale, l'apartheid e la sfida della RHODESIA al COMMONWEALTH (era un forte sostenitore del regime della minoranza bianca di Ian SMITH).

 Nelle buone maniere non era certo un vero signore, degno di un titolo come quello di Sir. Dopo la guerra, durante una visita a MONACO in GERMANIA, fu ospite di Adolf GALLAND. Si racconta che entrò in una stanza piena di ex piloti della LUFTWAFFE ed esclamò: «Mio Dio, non avevo idea che avessimo lasciato così tanti bastardi di voi vivi!».

 Fece però diverse attività a pro delle persone disabili e nel 1976 fu nominato Knight Bachelor "per i servizi resi alle persone disabili".

 Continuò a volare fino a quando la cattiva salute non lo costrinse a smettere, nel 1979.

 Morì, all'età di 72 anni, il 5 settembre 1982, dopo un attacco di cuore.

 

 

 

«Mia moglie mi ha detto: Kenneth More è Douglas Bader! E così è stato!».

 

 

 

 

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