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L'uomo che non é mai esistito - The man who never was”

Film, 1956

Giugno 2020

 

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Galleria 2° Conflitto mondiale

 

Documentazione 2° Conflitto mondiale

 

 

 

La locandina italiana del film (amazon.it)

 

“L'uomo che non è mai esistito - The man who never was”, 1956

 

Regia di Ronald NEAME

Soggetto di Ewen MONTAGU

Sceneggiatura di Nigel BALCHIN

Produttore André HAKIM

Fotografia di Oswald MORRIS

Montaggio di Peter TAYLOR

Musiche di Alan RAWSTHORNE

Scenografia di John HAWKESWORTH

 

Durata di 104 minuti

Pellicola Cinemascope a colori

 

Interpreti principali:

Clifton WEBB: Ewen MONTAGU

Gloria GRAHAME: Lucy SHERWOOD

Robert FLEMYNG: George ACRES

Josephine GRIFFIN: PAM

Stephen BOYD: Patrick O'REILLY

Laurence NAISMITH: Ammiraglio CROSS

Geoffrey KEEN: Generale NYE

Moultrie KELSALL: Padre del defunto

André MORELL: Sir Bernard SPILSBURY

Michael HORDERN: Generale COBURN

Allan CUTHBERTSON: Vice ammiraglio

Wolf FREES: Ammiraglio Wilhelm CANARIS (non accreditato)

Ewen MONTAGU: vice-maresciallo della RAF (non accreditato)

La trama

 Nella primavera del 1943 i servizi segreti inglesi, in vista dello Sbarco in SICILIA (“Operazione Husky”), concepiscono un piano spionistico volto a sviare i reali propositi degli Angloamericani, di occupazione del MEDITERRANEO, facendo credere ai Tedeschi che l’invasione sarebbe avvenuta in GRECIA o forse in SARDEGNA.

 Il piano si basa sull'idea di far ritrovare, su una spiaggia spagnola, il corpo di un ufficiale inglese in possesso ovviamente di documenti falsi; in questo modo i Tedeschi saranno indotti a puntare le difese sulle coste greche e sarde.

 Il piano, quanto mai originale, e inusuale, vede però una serie di difficoltà logistiche.

 Per prima, la necessità assoluta di tenere segreto il piano e di costituire una unità di pochissime persone a conoscenza dell’escamotage spionistico. Poi, trovare il corpo di un uomo la cui causa del decesso è stata una polmonite o un annegamento. Infine, convincere il Primo ministro inglese e il generale ALEXANDER nonché l’intero entourage dell’intelligence britannica.

 

Titolo di testa, nella versione rimasterizzata italiana

Laurence NAISMITH, a sinistra, e Clifton WEBB

Robert FLEMYNG a sinistra e Clifton WEBB

Un momento molto interessante del film, la scelta del soggetto che dovrà avere il volto del maggiore Martin

 

 A capo dell’intero piano vi è il tenente comandante, della ROYAL NAVY, Ewen MONTAGU il quale riesce a trovare il corpo di un giovane deceduto a causa di una polmonite. Convinto il padre del giovane a cedere il corpo, spiegandogli sommariamente l’importanza estrema dell’intera missione, MONTAGU con i suoi collaboratori preparerà nei minimi dettagli l’imbroglio alle spalle dei servizi segreti nazisti.

 Il piano prende forma e il corpo del giovane, con l’identità di un fantomatico maggiore William MARTIN della ROYAL MARINE, morto mentre volava verso il nord AFRICA per dare supporto alle truppe americane quale esperto di piste di volo, viene abbandonato nelle acque spagnole e il suo corpo raccolto dall’intelligence nazista che, trovando addosso al cadavere documenti “top secret”, è convinto che la GERMANIA sarà in grado di ostacolare lo sbarco, in GRECIA, o in SARDEGNA, del nemico.

 Non tutto va per il meglio, però. Una giovane spia tedesca, un irlandese di nome PATRICK O'REILLY che collabora con i servizi segreti tedeschi, viene inviata a LONDRA su ordine dell’ammiraglio tedesco Wilhelm CANARIS per verificare se il maggiore William MARTIN era realmente un uomo dei Servizi segreti inglesi o se il tutto è una macchinazione per confondere le idee a HITLER e all’Alto comando tedesco.

 

Il laboratorio dove tutti i dettagli del maggiore Martin sono preparati

Il padre del giovane, deceduto di polmonite, il cui corpo sarà utilizzato per la persona del maggiore Martin

La preparazione del corpo con la valigetta contenente i falsi piani per lo sbarco in Grecia e in Sardegna

Il cilindro dove è conservato il corpo del maggiore Martin prima di farlo ritrovare in acque spagnole

 

Dalla Storia a un romanzo di spionaggio militare

 Il film è tratto dal romanzo scritto dal tenente comandante Ewen MONTAGU (“The Man Who Never Was”, 1953) e che narra la storia dell’Operazione “MINCEMEAT” (“Carne Tritata”); operazione di depistaggio che avvenne realmente e che sortì gli effetti sperati dall’intelligence britannica.

 L'operazione MINCEMEAT prevedeva che il cadavere del maggiore William MARTIN, fosse portato dalle correnti marine in prossimità delle spiagge della località di HUELVA, in SPAGNA. Al polso dell’immaginario maggiore MARTIN era attaccata una valigetta contenente lettere false che affermavano, con voluta e fantasiosa falsità, che l'attacco alleato sarebbe stato contro la SARDEGNA o la GRECIA escludendo militarmente la fattibilità sulle spiagge della SICILIA.

 Il corpo fu rinvenuto da agenti spagnoli che trasmisero copie dei documenti al servizio di intelligence tedesco.

 L'esatta identità del vero uomo che fu abbandonato lungo le coste spagnole, è stata al centro delle controversie dalla fine della guerra fino a pochi anni fa.

 In alcuni resoconti pare che fosse indicata, quale vera identità del maggiore MARTIN, nella persona di un senzatetto, alcolizzato, un certo Glyndwr MICHAEL, che era deceduto ingurgitando incautamente del veleno per topi.

 Nel 2002 colpo di scena, gli autori John e Noreen STEELE pubblicarono il racconto sull’affondamento della portaerei inglese DASHER, “The Secrets of HMS DASHER”, nel quale gli STEELES sostenevano che il corpo del maggiore MARTIN era in realtà quello del marinaio John MELVILLE, uno dei dispersi durante l’affondamento della portaerei inglese.

 Il professor Denis SMYTH, un ricercatore storiografico dell'Università di TORONTO, in una sua pubblicazione a confermato che Glyndwr MICHAEL fu il vero "maggiore MARTIN". A sostegno delle sue affermazioni, SMYTH ha pubblicato i contenuti di un memo segreto e di un rapporto ufficiale, entrambi scritti dallo stesso Ewen MONTAGU, a conferma che il corpo ritrovato sulla spiaggia HUELVA altri non era che Glyndwr MICHAEL.

 

Il film comprende nel cast anche personaggi femminili anche se con ruoli decisamente di secondo piano

Indovinate chi è l’uomo sull’estrema destra? Si, proprio Montagu…

Piloti della RAF compagni del vero maggiore Martin, che nel film muore durante un’azione aerea

Un sommergibile inglese trasporta il corpo della finta spia al largo delle coste spagnole

 

Il film si attiene a quasi tutto il romanzo di MONTAGU e ai fatti realmente accaduti, la sceneggiatura di Nigel BALCHIN però si arricchisce di qualche aggiunta per rendere più gustosa la trama del film.

 L'episodio della spia irlandese, O'REILLY, è una pura fantasia letteraria che però non stona più di tanto.

 Sui dialoghi e il coinvolgimento femminile, necessario per poter attirare nelle sale un pubblico familiare non di soli appassionati di spy story e genere bellico, il film aggiunge qualche cosa qua e là facendo anche durare la pellicola quel qualcosa in più altrimenti, raccontando solo dettagli tecnici e militari, sarebbe risultato un tantino pesante anche per i cinefili più robusti.

 Curiosità per gli amanti dei camei cinematografici: il vero MONTAGU ha un ruolo brevissimo, quello di un vice-maresciallo della ROYAL AIR FORCE che ha dei dubbi sulla fattibilità del piano proposto. «È stato descritto da Ben MACINTYRE, in “Operation Mincemeat”, come un momento “surreale” in cui il vero MONTAGU si è rivolto al suo personaggio immaginario, interpretato dall’attore Clifton WEBB» (Fonte WIKIPEDIA).

 Tra gli interpreti principali vi è l’attore inglese Laurence NAISMITH che nel 1960 interpreterà magistralmente il ruolo dell’ammiraglio Dudley POUND nel film “Affondate la Bismarck! - Sink the Bismarck!”.

 A proposito di questo attore, nel 1970 sarà uno degli interpreti di una famosa serie televisiva di cui abbiamo parlato ampiamente, ricordate quale?

 No? Clicca qui

 Nella versione doppiata in italiano, l’operazione MINCEMEAT è stata tradotta come “Operazione Esca”, forse “carne tritata” non suonava molto bene....

 La scena di MONTAGU presso una tomba, è stata girata presso il cimitero di HUELVA e la lapide inquadrata non è finta ma esiste realmente e riporta sia il nome di William MARTIN sia quello di Glyndwr MICHAEL; sulla lapide vi è incisa la frase in latino del poeta ORAZIO: «Dulce et decorum è pro patria mori - È dolce e appropriato morire per la patria».

 

 La pellicola, nel classico stile dei ”Brit-war”, è ben realizzata sia come trama sia come dialoghi. Tranquilli quindi, non è una polpetta serale con cui addormentarsi facilmente.

 Se nella prima parte si crea la necessaria suspence, nella parte centrale del film il dinamismo prende un certo abbrivio che tiene attento lo spettatore.

 Le scene legate alla preparazione del finto maggiore MARTIN, e il ritrovamento da parte dei servizi di sicurezza spagnoli, sono il giusto prologo che lo spettatore desidera per arrivare soddisfatto in fondo al film.

 Nella terza parte, quella di pura fantasia, la sceneggiatura tende un tantino a uscire dai binari del film storico ma, tranquilli, il tutto rientrerà a cose fatte; quali? Eh no! Il finale non lo svelo e sconsiglio di andarlo a leggere su WIKIPEDIA o su siti dedicati alle pellicole di genere.

 

 Quasi tutti i massimi critici di film di genere spionistico – militare hanno sempre avuto critiche di elogio per questo film; ne è un esempio il Morandini che così ha commentato: «…è un impeccabile film di genere: efficiente mestiere, attenta cura di particolari, suspense, humor, antiretorica».

 

Il corpo del finto maggiore Martin

Il ritrovamento del cadavere sulle coste spagnole

Il tenente comandante Ewen Montagu porge il suo omaggio alla tomba del presunto maggiore Martin

La tomba del maggiore Martin, esiste veramente presso il cimitero di Huelva in Spagna

 

 

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