NISE, Federico Cavann@ in Genova "work-shop" 2009 - 2017 Sottotenente
(Untersturmführer) 23. SS-Freiwilligen-Panzergrenadier-Division
"Nederland“ OST front 1944 - 1945 Rielaborazione parti
figurini DRAGON, scala 50mm Maggio 2017 |
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La mimetica
invernale a foglie di platano La Divisione
delle WAFFEN-SS “NEDERLAND” si ritirò in CURLANDIA il 23 settembre,
combattendo durante la manovra e raggiungendo l'area di GUMI-WOLMAR a metà
ottobre. La
Divisione fu attaccata da una forza combinata sovietica, la quale le inflisse
numerose perdite. Schierata fianco a fianco con la Divisione
di Waffen SS “NORDLAND”, la NEDERLAND fu coinvolta in combattimenti duri ed
estenuanti alla periferia della città di LIBAU, punto strategico per
l'imbarco delle truppe da riportare in GERMANIA. Oltre agli attacchi sovietici, la Divisione
fu bersaglio di frequenti azioni partigiane. Dopo un certo numero di
attacchi, il Comandante Jürgen WAGNER (SS-Oberführer), ordinò di effettuare
un'esecuzione di rappresaglia di un numero imprecisato di civili. Dopo
un certo numero di incursioni e azioni di sabotaggio, commesse da gruppi di
partigiani tra settembre e ottobre ‘44, il comandante WAGNER decise di
prendere delle misure drastiche per mettere fine alla situazione di
guerriglia che si era creata. La morte di alcuni dei suoi uomini fu vendicata
col sangue su ordine dello stesso WAGNER, fu messo in atto un sistematico
piano di soppressione fucilando un numero non precisato di civili. Questi
omicidi barbari avevano però solo un effetto temporaneo sulle azioni partigiane.
La guerriglia, di fatto, non cessò mai. La
seconda offensiva di CURLANDIA fu lanciata dai sovietici il 27 ottobre, e il
reggimento DE RUYTER prese parte a scontri cruenti, riuscendo a respingere
due grandi attacchi di fanteria. Sotto costante attacco aereo, la Nederland
cominciò a trincerarsi. Le due offensive successive non toccarono i settori
da loro presidiati, fu coinvolta solo in schermaglie minori ed arrivò senza
grossi scontri fino alla fine del 1944. Il 26 gennaio 1945 la brigata
ricevette l'ordine di evacuazione via mare, e di seguito avrebbe dovuto fare
rapporto all'area di SWINEMÜNDE-STETTINO per partecipare alla difesa della
linea dell'ODER. L'evacuazione cominciò immediatamente attraverso il porto di
LIBAU, e fu funestata durante l'attraversamento del MAR BALTICO da numerosi
attacchi aerei sovietici che affondarono diverse navi da evacuazione. Arrivò
infine in territorio tedesco il 4 febbraio del ’45 (Fonte WIKIPEDIA). La
regione paludosa e boschiva della CURLANDIA si dimostrò essere molto adatta
per le azioni di schermaglia e guerriglia da parte delle formazioni
partigiane filo sovietiche. Fu
quindi una sorpresa per gli olandesi delle WAFFEN SS confrontarsi con questa
modalità di combattimento. Lo
STAVKA, l'alto comando dell'ARMATA ROSSA, lanciò il 27 ottobre una seconda
offensiva in CURLANDIA. La divisione WAFFEN SS NORDLAND e il X Corpo d’armata
ne subirono le immediate conseguenze. La NEDERLAND era di stanza appena fuori
dalla zona in cui fu scatenato il principale attacco sovietico. Ne
subì gli effetti il secondo battaglione del Reggimento DE RUYTER che fu
colpito duramente da due attacchi frontali di fanteria. A
metà novembre l'offensiva dell’ARMATA ROSSA aveva perso il suo potere, le
forze della Wehrmacht e le WAFFEN SS poterono recuperare tempo, lontani dai
combattimenti sfruttandolo per scavare nuove trincee e bunker, soprattutto di
notte a causa della sempre attiva Aviazione sovietica. La
terza e decisiva offensiva sovietica avvenne nel dicembre del ’44 ma non fu
mai decisiva ai fini di liberare la CURLANDIA. Gli ultimi gruppi di Tedeschi
presenti nella regione si arresero a guerra finita, nel maggio del 1945
(Fonte www.waffen-ss.nl). Un sottufficiale e un
mitragliere delle Waffen SS durante la campagna di Francia nel 1940; ambedue
i militari indossano giubbe mimetiche con la mimetizzazione a Foglie di
Platanol (Copyright sconosciuto). Il figurino Si tratta di un soggetto prodotto da DRAGON. Il lavoro di scultura mi ha richiesto molto tempo per togliere diversi eccessi di iniezione del polistirene, difetto che ha purtroppo spesso distinto i figurini di questa marca. Tutte le parti impiegate sono DRAGON tranne la mano destra e la fibbia del cinturone. Alcune di queste parti, come la mano destra e la testa, non sono contenuta nella medesima confezione del corpo base. Lo stesso per il fucile mitragliatore STG 44. Lo scopo di questo semplice lavoro era quello di prendere dimestichezza con la colorazione delle giubbe mimetiche nella stampa a foglie di platano invernali. Tempo addietro, su base HORNET, avevo realizzato la mimetica in versione estiva e mi pareva interessante, ora, replicare la versione invernale. |
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