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Confederate States Army Infantry volunteer 29th Alabama Regiment (1864)

 

Figurino 50mm (figurino autocostruito)

Luglio 2022

 

 

Il figurino

 Erano anni che desideravo utilizzare parti di figurini, in gran parte della Seconda Guerra Mondiale, provenienti da kit di produzione a base di polistirene. Si trattavano di gambe, busti, braccia; vi erano anche delle parti di equipaggiamenti di varie epoche tra cui parti Historex e Airfix.

 Tanti anni di modellistica e ovviamente l’accumulo di tanti elementi per comporre figurini.

Mi sono detto: “Bene! Che ne faccio di tutto questo materiale?”

 Ho colto l’idea quando è iniziata la produzione di soggetti e accessori per i figurini della Guerra Civile Americana, il tutto di produzione da ICM.

 Il primo passo è stato quello di acquistare un set di accessori del periodo Secessionista, set che comprende fucili, pistole, giberne e altre parti. Possiedo diversi accessori secessionisti ma la scala, di questi, mediamente è 1/32 (diciamo i soliti 54/60 mm).

 

 Vi prego di considerarlo il prototipo di un prototipo “zero”, dove ogni parte nasce educatamente secondo le regole canoniche della scultura e della pittura ma, poi e non troppo in là, una certa anarchia ha dato alla realizzazione tutti i limiti che sono di diritto quando si inizia il cimento del momento.

 

 Il soggetto desidera raccontare il fine giornata di u giovane soldato del confederato la cui preoccupazione prima, ma sempre di fine giornata, è cosa mettersi in pancia.

 Si sa che le truppe sudiste non erano sostenute da una efficiente e ricca logistica (armi e vettovaglie) come quella delle truppe regolari del Nord.

 Due erano le problematiche da vivere quotidianamente: cibo e scarpe. Le cronache ci narrano di interi reggimenti dove si contavano più piedi nudi e zozzi che scarpe malandate. Per il cibo, peggio ancora: se in territorio amico si poteva contare su qualche generosa famiglia disposta a dispensare qualche scodella di minestra o dell’insaccato di maiale. Altrimenti, si procedeva con la confisca dei beni altrui fino ad arrivare al classico saccheggio.

 Così, il nostro giovane e trasandato fante, riesce a dare la caccia a una lepre di bosco che diverrà alimento sia per la sera stessa sia per i giorni successivi.

 Se la preda catturata era di notevoli dimensioni, ecco che si poteva utilizzarne ua parte per scambi di vario tipo con altri commilitoni: scarpe, vestiario pulito, liquori di dubbia provenienza e magari un paio di ciuffi di tabacco per la pipa o un paio i sigari.

 L’uniforme rappresentata era quella unica fornita al fante, insieme a uno zaino e a due paia di scarpe, oltre che a un moschetto ad avancarica.

 In merito al colore delle uniformi dei soldati confederati: in genere si rappresentano in colore grigio ma il panno da cui erano derivate le uniformi aveva diverse provenienze e quindi poteva avere varianti di colore più chiare come più scure o con tonalità tendenti al marrone o al grigio ferro.

 Spesso non vi era tempo di lavare i capi e attendere che asciugassero (un esercito che non marcia non combatte, sosteneva il grande Cesare); non era rara la prassi, a fine combattimenti, di prendere quelli più nuovi di qualche giovane recluta caduta prematuramente in battaglia. Magari macchiata di sangue e con un paio di buchi sul petto, di sicuro più pulita e meno usurata.

 

Due note storiche

 Il 29° reggimento di fanteria fu formato a Pensacola, in Florida, nel febbraio 1862. Questa unità fu organizzata aggiungendo due compagnie al 4° battaglione di fanteria dell'Alabama che era stato riunito a Montgomery. I suoi membri furono reclutati nelle contee di Blount, Shelby, Talladega, Barbour, Russell, Montgomery, Bibb e Conecuh. Fu addestrato nell'artiglieria e rimase tra Pollard e Pensacola per oltre un anno. Il reggimento si trasferì quindi a Mobile dove rimase di stanza fino alla primavera del 1864. A quel tempo si unì all'esercito del Tennessee con più di 1.000 uomini. Assegnata alla Brigata del Generale Cantey e Shelley, l'unità partecipò a molti conflitti da Resaca a Nashville, poi combatté a Kinston e Bentonville.

 Perse circa cento effettivi a Resaca e ha avuto molti feriti a New Hope Church, Peach Tree Creek, Franklin e Nashville.

 Meno di 90 si arresero il 26 aprile 1865. Gli ufficiali sul campo erano i colonnelli John F. Conoley e John RF Tattnall, il tenente colonnello Benjamin Morris e il maggiore Henry B. Turner (fonte “National Park Service” sezione Civil War).

 

 

 

 

 

 

 

 

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